Indipendente dal 1991 a seguito del crollo dell'Unione Sovietica, l'Armenia è situata nella parte meridionale delle montagne del Caucaso, all'estremità nord-occidentale del continente asiatico. Confina con la Georgia e l'Azerbaigian a nord e a est, l'Iran a sud-est e la Turchia a ovest.
La sua popolazione è di circa 3 milioni di persone, il 98 per cento delle quali sono armene. La lingua ufficiale è l'armeno, ma la maggior parte della popolazione parla anche il russo.
Sebbene sia inclusa nella sfera d'influenza politica russa, l'Armenia si trova in una zona geostrategica chiave per la connettività regionale e il trasporto di energia verso l'Europa. Le relazioni bilaterali tra Armenia e Russia sono caratterizzate da una forte cooperazione nel settore della sicurezza. Il partenariato tra i due paesi si basa principalmente sul fatto che entrambi sono membri dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (CSTO). La Russia mantiene due basi militari nel paese: una a Gyumri, a nord della capitale Yerevan, e un'altra vicino a Erebuni (distretto di Yerevan).
Il commercio totale dell'Armenia con l'Italia è stato di circa 225,8 milioni di dollari nel 2021, con macchinari e prodotti per l'industria dell'abbigliamento tra le merci più scambiate. L'Italia ha una lunga storia di ottime relazioni con l'Armenia, che è diventata membro del Consiglio d'Europa nel 2001 proprio durante la presidenza italiana.
Online l'undicesimo report della Fondazione Med-Or dedicato alle regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale. Un progetto a cura di Antonio Stango
Online il decimo report della Fondazione Med-Or dedicato alle regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale. Un progetto a cura di Antonio Stango
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Online il nono report della Fondazione Med-Or dedicato alle regioni del Caucaso e dell’Asia Centrale. Un progetto a cura di Antonio Stango
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| Capo di stato | Vahagn Khachaturyan |
| Capo del Governo | Nikol Pashinyan |
| Forma Istituzionale | Repubblica Parlamentare |
| Capitale | Jerevan |
| Potere Legislativo | Parlamento unicamerale (Azgayin Zhoghov, 101 seggi minimi, 107 attuali) |
| Potere Giudiziario | Corte di Cassazione (6 giudici per le sentenze penali, 11 giudici per le sentenze civili e amministrative) e Corte Costituzionale (9 giudici) |
| Ambasciatore in Italia | Tsovinar Hambardzumyan |
| Area Totale | 29.700 km2 |
| Terra | 28.200 km2 |
| Clima | Continentale, caldo in estate e freddo in inverno |
| Risorse Naturali | Oro, rame, molibdeno, bauxite, zinco |
| Sintesi Economica | L’economia armena si basa sull’industria di macchinari, tessuti e prodotti elettronici. Da sempre povera di risorse naturali, l’Armenia risulta molto sensibile alla volatilità dei mercati globali e delle performances economiche della Russia. Oltre alla diffusa corruzione, la situazione economica è ulteriormente peggiorata dal perdurare della complessa questione del Nagorno-Karabakh. |
| Pil | $13,86 miliardi (Dic 2021) |
| Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $4243 (Dic. 2021) |
| Esportazioni | $ 3.8 miliardi (2020) |
| Export partner | Russia 22%, Svizzera 20%, Cina 7%, Bulgaria 6%, Iraq 5%, Serbia 5%, Paesi Bassi 5%, Germania 5% (2019) |
| Importazioni | $5 miliardi (2020) |
| Import partner | Russia 29%, Cina 10%, Georgia 8%, Iran 6%, Turchia 5% (2019) |
| Interscambio con l'Italia | $ 225,8 milioni (2021) |
| Popolazione | 3 milioni (2022) |
| Tasso di crescita della popolazione | -0,38% (2022) |
| Etnie | Prevalentemente armeni, minoranze yazide. |
| Lingue | Armeno (ufficiale); parlati in via minoritaria anche russo e curdo. |
| Religione | Armeni apostolici 92%, evangelici 1% |
| Urbanizzazione | 63,6 % (2022) |
| Alfabetizzazione | 99,8 % |
Indipendente dal 1991 a seguito del crollo dell'Unione Sovietica, l'Armenia è situata nella parte meridionale delle montagne del Caucaso, all'estremità nord-occidentale del continente asiatico. Confina con la Georgia e l'Azerbaigian a nord e a est, l'Iran a sud-est e la Turchia a ovest.
La sua popolazione è di circa 3 milioni di persone, il 98 per cento delle quali sono armene. La lingua ufficiale è l'armeno, ma la maggior parte della popolazione parla anche il russo.
Sebbene sia inclusa nella sfera d'influenza politica russa, l'Armenia si trova in una zona geostrategica chiave per la connettività regionale e il trasporto di energia verso l'Europa. Le relazioni bilaterali tra Armenia e Russia sono caratterizzate da una forte cooperazione nel settore della sicurezza. Il partenariato tra i due paesi si basa principalmente sul fatto che entrambi sono membri dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (CSTO). La Russia mantiene due basi militari nel paese: una a Gyumri, a nord della capitale Yerevan, e un'altra vicino a Erebuni (distretto di Yerevan).
Il commercio totale dell'Armenia con l'Italia è stato di circa 225,8 milioni di dollari nel 2021, con macchinari e prodotti per l'industria dell'abbigliamento tra le merci più scambiate. L'Italia ha una lunga storia di ottime relazioni con l'Armenia, che è diventata membro del Consiglio d'Europa nel 2001 proprio durante la presidenza italiana.