Il rischio bancarotta e le continue manifestazioni di protesta mettono in ginocchio il Paese della Rivolta dei Gelsomini
Il Kazakistan apre all’ingresso negli Accordi di Abramo mentre cresce l’influenza statunitense nei nuovi equilibri di potenza dell’Asia Centrale. Il punto di Giorgio Cella
L’11 novembre 2025 i cittadini iracheni sono tornati al voto per eleggere il nuovo Parlamento federale dando il via ad una complessa ed articolata fase che culminerà nell’avvio di una nuova legislatura e nella nomina delle principali cariche dello stato
Online il secondo numero del report mensile di Med-Or dedicato all'America Latina
La scintilla Takaichi, la mossa di Xi e il nuovo equilibrio dell’Asia orientale nell’analisi di Emanuele Rossi
Le prospettive, e le possibili incognite, del piano di pace a Gaza. Il punto di vista di Daniele Ruvinetti
L’incontro a Washington tra Trump e al-Shara e l’apertura della Siria alla possibilità dell’ingresso nella coalizione anti-ISIS. Il punto di Emanuele Rossi
La leva finanziaria può aiutare Doha e Riyad ad accrescere la loro influenza nel Levante e, indirettamente, la loro stessa sicurezza. Il punto di Eleonora Ardemagni
Circondato da attori regionali ben più grandi e influenti militarmente, Doha ha scelto di consolidare la propria forza soprattutto attraverso la diplomazia. Il punto di Giulia Maria Orsi
Le origini ideologiche del conflitto che insanguina il Sudan nell’analisi di Ginevra Leganza
Le conseguenze del voto moldavo per il contesto regionale centro-orientale europeo nell’analisi di Giorgio Cella
Prospettive della tregua a Gaza: il possibile contributo italiano alla ricostruzione e le necessità più urgenti della popolazione. Il punto di Ginevra Leganza
Riproponiamo l'articolo di Luciano Pollichieni, pubblicato da "Il Mattino" il 31 ottobre 2025
Online il primo numero del nuovo report mensile di Med-Or dedicato all'America Latina
Alle prese con blackout sempre più diffusi, L’Avana guarda a Pechino per rinnovare la propria rete elettrica e investire nel solare.
La frattura nel cartello di Sinaloa e le pressioni di Washington ridisegnano la mappa del potere criminale e mettono alla prova la presidenza Sheinbaum.
Washington appare sempre più cruciale per la diplomazia e la sicurezza della regione. Il punto di Emanuele Rossi
Nell’ultima settimana, violenti scontri armati hanno contrapposto Pakistan e Afghanistan, interrompendosi solo con il cessate il fuoco raggiunto il 19 ottobre. La situazione, tuttavia, rimane estremamente complessa e coinvolge una molteplicità di attori differenti.
I retroscena dell’accordo tra Israele e Hamas raccontati da Stefano Marroni
Tutti hanno guadagno qualcosa da questo accordo, ma nessuno esce vincitore totale. Questo equilibrio è garanzia per un impegno nelle fasi successive del Piano Trump per Gaza? L’analisi di Daniele Ruvinetti
Le prime elezioni parlamentari della Siria post-Assad potrebbero rappresentare un passo importante per la transizione politica e la ricostruzione del paese.
A due anni dal 7 ottobre, dopo due anni di guerra, il Piano Trump sembra al momento l’unica via per fermare la guerra. Ecco cosa c’è sul tavolo dei negoziati. Il punto di Emanuele Rossi
Dal vertice della SCO in Cina alle richieste di Von der Leyen a Pechino per una mediazione diplomatica nel conflitto in Ucraina. Dinamiche evolutive della diplomazia globale cinese. Il punto di vista di Giorgio Cella
La condanna dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro: il punto di vista di Stefano Marroni
Il vertice di Anchorage e la ricerca di un nuovo reset tra aspettative, realtà e conseguenze. Le tensioni sul fronte orientale e il riavvicinamento di Trump con Zelensky. Il punto di Giorgio Cella
Il ruolo dell'Italia tra diplomazia e deterrenza. Il punto di Daniele Ruvinetti
Mentre Xi Jinping mostra una Cina tecnologica e assertiva, emergono le contraddizioni tra ambizioni globali e fragilità interne. Il punto di Emanuele Rossi
L'accordo con l'Azerbaijan e la questione curda, la ricerca di una stabilità interna e le evoluzioni geopolitiche del quadro regionale. L'analisi di Giorgio Cella
Il Sud-est asiatico torna al centro delle tensioni internazionali. Tra luglio e agosto 2025, una nuova crisi armata ha coinvolto Thailandia e Cambogia, riaccendendo una disputa secolare mai del tutto sopita.
Tra rivalità strategica e interdipendenza economica: Cina e India come poli emergenti di un nuovo ordine globale, al centro delle trasformazioni demografiche, politiche e geoeconomiche che ridisegnano il futuro dell’Asia e del mondo. Di seguito l’approfondimento di Alessandra Ruggeri, pubblicato nel nostro Report Annuale 2025.