L’accordo tra HCS e HoR per un governo unificato rappresenta un potenziale primo passo per la stabilizzazione del paese, dove però resta forte il ruolo di Mosca e Pechino. L’analisi di Daniele Ruvinetti
L’evento annuale della Fondazione si è svolto il 24 luglio a Roma, a tre anni dalla nascita di Med-Or, con il titolo “Uno sguardo sul mondo. Il sistema Italia, il Mediterraneo, l’Africa: il Piano Mattei”
Il Kenya guida la trasformazione tecnologica, promuovendo inoltre l’inclusione sociale ed economica attraverso le innovazioni digitali.
La Shanghai Cooperation Organization, pur avendo le sue diverse sensibilità interne, anche con l’ultima riunione ha dimostrato l’interesse a diventare un blocco sempre più antioccidentale. L’analisi di Emanuele Rossi
A settantacinque anni dalla sua fondazione, a Washington si è celebrato il summit NATO. Il punto sulle decisioni prese dai leader dei paesi atlantici di Emiliano Alessandri
Nel paese continuano gli scontri, mentre avanza la necessità di ricercare una soluzione per il bene della popolazione. L'analisi di Akinyi Omondi
Tra competizione geopolitica e cambiamenti climatici, l’Artico al centro degli interessi globali. Articolo realizzato da Enrico Casini e Federico Deiana pubblicato su Il Giornale il 1 Luglio 2024.
Il Libano è al centro di molteplici crisi simultanee, che rendono il paese a rischio di instabilità. L’analisi di Claudia De Martino
Dopo il risultato delle elezioni presidenziali in Iran, Med-Or ha rivolto alcune domande a cinque esperti di politica internazionale e Medio Oriente sulle possibili conseguenze sul piano interno e internazionale dei risultati del voto.
L’Asia meridionale si conferma una delle regioni più dinamiche del pianeta. Cresce l'importanza delle rimesse dall'estero, mentre le tensioni internazionali modificano le regole delle migrazioni. Il punto di Guido Bolaffi
Mentre si avvicinano le elezioni di novembre, Trump potrebbe presto sciogliere il nodo del candidato Vicepresidente. Ecco alcune possibili opzioni sul piatto, nel punto di Stefano Marroni
La strategia cinese per aumentare la propria influenza e il proprio ruolo internazionale. La presenza nel Mediterraneo. L’analisi di Giorgio Cella
Mentre nel paese non si esaurisce l’onda di proteste contro il governo, aumenta il rischio di una destabilizzazione interna, che potrebbe avere risvolti anche oltre il continente africano. Il punto di Daniele Ruvinetti
In Pakistan la lotta al terrorismo volta pagina, dopo le decisioni assunte dal governo per contrastare la minaccia di nuovi attentati. Il punto di Guido Bolaffi
L’arrivo della Russia come player esterno complica i piani di India e Cina. L’Oceano Indiano è adesso il centro di dinamiche geopolitiche che ruotano attorno al controllo dei porti strategici, nodi delle rotte geoeconomiche dell’Indo Pacifico.
Mentre continuano gli scontri tra SAF e RSF, aumentano gli sfollati interni, i migranti internazionali e le persone bisognose di cibo, acqua e medicine. A destare preoccupazione vi sono poi il ruolo di Mosca e la mai sopita minaccia terroristica.
In Libia evolve la simbiosi tra politica e Islam radicale. Un connubio già temuto da Gheddafi – la cui quarantennale leadership aveva perseguito movimenti islamisti di ogni ordine e grado – e fattosi sempre più stretto negli anni successivi al collasso del regime. Questione lasciata spesso a margine dei negoziati internazionali e – tuttavia – tra le forze motrici sottese ai fragili equilibri libici.
C'è sempre un filo sottile che collega le vicende dei popoli, i loro sogni, le loro paure. E oggi, parlando dell'IMEC, il Corridoio Economico India-Medio Oriente-Europa, ci troviamo di fronte a un progetto che ambisce a ridefinire gli equilibri geopolitici del nostro tempo.
Sri Lanka e Maldive sembrano aver deciso di fare notizia in tandem. Infatti, le loro ultime vicende interne, per quanto diversissime l’una dall’altra, si sono dipanate, come è successo già altre volte in passato, quasi in singolare contemporaneità.
Con il primo dibattito televisivo la campagna presidenziale potrebbe entrare nel vivo. Il punto di vista di Stefano Marroni
Competizione strategica e scontro ai confini: mentre crescono gli scambi commerciali, tra India e Cina aumentano le tensioni
Dai cavi IT alle pipelines deputate al trasporto di gas e petrolio: una breve analisi sui rischi e le strategie per la sicurezza del dominio sottomarino.
Pubblichiamo il paper di Luigi Martino - ricercatore presso il Center for Secure Cyber Physical Systems (C2PS) del Khalifa University di Abu Dhabi - realizzato nell’ambito del progetto “Geopolitica del Digitale”, promosso dalla Fondazione Med-Or, in collaborazione con il Center for International and Strategic Studies (CISS) della Luiss Guido Carli, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
È disponibile, negli store online e in libreria, lo Yearbook 2024 della Fondazione Med-Or, edito da LUISS University Press. Un punto di vista sul Mediterraneo allargato e le sue connessioni globali.
Il Pakistan tra emigrazione e tensioni interne. Il punto di vista di Guido Bolaffi.
L’azione diplomatica americana per sostenere il piano di de-escalation a Gaza proposto da Joe Biden. Il punto di Daniele Ruvinetti
Le esercitazioni militari con cui la Cina ha recentemente circondato Taiwan avevano anche l’obiettivo di tagliare fuori l’isola dal resto del mondo. Per questo Taipei cerca connessioni per evitare l‘isolamento. L’analisi di Emanuele Rossi
È online il paper di Domiziano Cristiani, Federico Deiana e Francesco Meriano - analisti geopolitici presso Med-Or - realizzato nell’ambito del progetto “Geopolitica del Digitale”, promosso dalla Fondazione Med-Or, in collaborazione con il Center for International and Strategic Studies (CISS) della Luiss Guido Carli, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Presentiamo il paper di Luciano Pollichieni e Giovanni Caprara - analisti geopolitici presso Med-Or - realizzato nell’ambito del progetto “Geopolitica del Digitale”, promosso dalla Fondazione Med-Or, in collaborazione con il Center for International and Strategic Studies (CISS) della Luiss Guido Carli, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Disco verde del governo di Dacca alla collaborazione in pianta stabile con il mondo degli affari americano. Il punto di vista di Guido Bolaffi