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Festival del Cambiamento: Gorizia città della pace giusta

L’8 ottobre 2025 Gorizia ha ospitato la quarta edizione del “Festival del Cambiamento”: Gorizia – Città della pace giusta, organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia con l’International Strategic network (ISN) e Med-Or Italian Foundation.

L’8 ottobre 2025 si è tenuto a Gorizia l’evento internazionale “Festival del Cambiamento: Gorizia-Città della pace giusta”, organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia assieme all’International Strategic network (ISN) e a Med-Or Italian Foundation, in collaborazione con la Regione Friuli-Venezia Giulia e con il patrocinio di Unioncamere e dell’Università degli Studi di Trieste.

Giunto quest’anno alla sua quarta edizione, il Festival del Cambiamento ha offerto un momento di riflessione e di confronto su alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo.

La città di Gorizia, scelta insieme a e Nova Gorica nel 2025 come unica Capitale europea della Cultura Transfrontaliera, ha fornito il palcoscenico perfetto come sede dell’evento, grazie anche al suo portato di storia e cultura e anche alla tradizione accademica del suo ateneo proprio nel campo degli studi diplomatici e internazionali.

L’evento è stato aperto da Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, cui hanno fatto seguito i saluti istituzionali di Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento, Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, Andrea Prete, presidente di Unioncamere, Donata Vianelli, rettrice dell’Università di Trieste, e Urška Merljak, in rappresentanza del sindaco di Nova Gorica, Samo Turel.

Nella giornata sono poi seguiti tre panel tematici, moderati rispettivamente da Flavia Giacobbe di Formiche, Federico Fubini del Corriere della Sera e Ginevra Leganza de Il Foglio.

Il primo panel, intitolato “Europa nel fuoco incrociato: sicurezza, autonomia e unità in tempi di crisi”, ha visto la partecipazione di figure come Dīmītrīs Avramopoulos, Deputato del Parlamento greco – già Commissario UE per Migrazione e Affari Interni; Miroslav Lajčák, Professore, School of Transnational Governance, European University Institute – già ministro degli Affari Esteri della Slovacchia e Rappresentante Speciale UE; Alessia Melcangi, professoressa di Storia contemporanea del Medio Oriente e dell’Africa, Sapienza Università di Roma; Senior Fellow, Atlantic Council; Çağatay Özdemir, Professore di Relazioni Internazionali, Marmara University; Ettore Sequi ambasciatore, già Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Il secondo panel si è concentrato sull’impatto economico dei conflitti, tra catene spezzate, ricostruzione e nuove geografie del valore. Tra i partecipanti Abdulla Alsubousi, Ambasciatore degli EAU in Italia; stefano Beduschi, Consigliere, Assarmatori; Giuseppe Catalano, Segretario del Consiglio di Amministrazione e Responsabile Corporate Affairs, Assicurazioni Generali S.p.A.; Enrico Savio, General manager, Leonardo International; Francesco Maria Talò, Ambasciatore; Inviato Speciale dell’Italia per il Corridoio India–Medio Oriente–Europa; Valbona Zeneli, Senior Fellow, Europe Center and Scowcroft Center for Strategy and Security, Atlantic Council; e in video collegamento Claudio Cisilino, Corporate and Strategy Operations and Innovation Director di Fincantieri.

Il terzo panel si è focalizzato sul multilateralismo e la diplomazia quali strumenti per una pace giusta, con contributi di esperti quali Mohammed Ibrahim Al Dhaheri (Deputy Director General, Anwar Gargash Diplomatic Academy – AGDA; Sebastiano Cardi, Ambasciatore, già Rappresentante Permanente d’Italia all’ONU; Silvia Francescon, Esperta Senior di Politica Estera, ECCO; Mohammed Loulichki, Ambasciatore, Senior Fellow, Policy Center for the New South e Affiliate Professor, Mohammed VI Polytechnic University, Vincenzo Paglia, Presidente emerito, Pontificia Accademia per la Vita – Arcivescovo, consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio; Martin Sajdik, Ambasciatore, Board Member e Senior Advisor, AIES Vienna, già Inviato speciale OSCE per l’Ucraina.

Successivamente, Fabrizio Brancoli ha moderato una tavola rotonda, intitolata “Racconti dal Fronte”, che ha registrato gli interventi di Fausto Biloslavo (Il Giornale), Lorenzo Cremonesi (Corriere della Sera), Andrea Romoli (Rai – Tg2), Stefania Battistini (Rai – Inviato speciale – in video collegamento), Francesco Semprini (La Stampa – in video collegamento) e Fabio Tonacci (La Repubblica).

In conclusione dell’evento, il video messaggio di Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e l’intervento finale del presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti.

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