Arabia Saudita

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Arabia Saudita: report di settembre 2024

Gli Stati Uniti hanno designato gli Emirati Arabi come Major Defense Partner. Questo nuovo ruolo di Abu Dhabi dovrebbe migliorare ancora la cooperazione sul piano militare tra i due paesi, permettendo agli Emirati di accedere alle più moderne tecnologie per la propria difesa terrestre ed area. In particolare, si potrebbe riaprire la discussione sull’acquisto da parte degli Emirati dei caccia F-35 di quinta generazione e dei droni MQ-9 Reaper. Anni fa, in seguito alla firma degli accordi di Abramo, Washington e Abu Dhabi si erano infatti accordati per la fornitura dei suddetti caccia e droni agli Emirati, per un valore di 23 miliardi di dollari. Tuttavia, l’accordo era stato sospeso per via della crescente influenza cinese nel Golfo e del conseguente timore che Pechino potesse così accedere alla suddetta tecnologia occidentale. Con l’attuale designazione però, sembra che Abu Dhabi possa ora accedere ad avanzate piattaforme, come i sistemi missilistici come il Terminal High Altitude Area Defense (THAAD) e aggiornare il sistema Patriot. Il rafforzamento della partnership tra USA ed Emirati avviene in un momento di grande tensione nell’area MENA, caratterizzata dalla guerra a Gaza, in Libano e nel Sudan; conflitti, questi, che richiedono un maggiore grado di coordinamento regionale e internazionale.

Il 18 settembre le trattative per la normalizzazione israelo-saudite si sono nuovamente arenate. Il principe e primo ministro saudita, Mohammed bin Salman (MbS) ha affermato che Riad non riconoscerà lo stato di Israele senza la creazione di uno stato palestinese. “Ribadisco l’opposizione e la ferma condanna del regno verso i crimini perpetrati dalle autorità occupanti israeliane contro la popolazione palestinese. Continueremo nel nostro impegno di istituire uno stato palestinese con Gerusalemme Est come capitale” ha affermato MbS, congelando, per ora, la possibilità di una normalizzazione tra l’Arabia Saudita e Israele con la mediazione americana. Dopo l’attacco del 7 ottobre e lo scoppio della guerra tra lo Stato ebraico e Hamas, Riad aveva sospeso le trattative in vista di un possibile accordo, che sembrava vicino nelle settimane e nei mesi precedenti. L’intesa avrebbe previsto la fornitura di moderni armamenti americani al regno e la firma di un trattato di mutua difesa simile a quelli in essere tra Washington e i suoi alleati asiatici (Corea del Sud e Giappone).

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