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Inaugurata la mostra Mediterranea al MAXXI a Roma

Inaugurata la mostra “Mediterranea. Visioni di un mare antico e complesso” promossa da Med-Or Italian Foundation e Fondazione MAXXI in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, Telespazio, e-GEOS e l’Agenzia Spaziale Europea, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e del Ministero della Cultura.

Il Mediterraneo è il protagonista assoluto della mostra “Mediterranea. Visioni di un mare antico e complesso”, ospitata a partire dal 17 maggio nello spazio EXTRA del Museo MAXXI di Roma. L’esposizione, realizzata da Med-Or Italian Foundation e Fondazione MAXXI, nasce in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, Telespazio, e-GEOS e l’Agenzia Spaziale Europea, con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e del Ministero della Cultura.

La mostra è un viaggio tra mito, memoria e attualità del “mare tra le terre”, attraverso materiali visivi e narrativi che ne restituiscono la complessità e la bellezza: immagini satellitari inedite, fotografie straordinarie, video e installazioni immersive dialogano con reperti storici provenienti dal Museo delle Civiltà, dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, dal Museo Nazionale Romano, dalla Società Geografica Italiana, dalla Regione Siciliana – Soprintendenza del Mare e con opere della Collezione MAXXI.

In origine concepita per Matera Capitale Europea della Cultura 2019, Mediterranea è stata poi ospitata in numerosi paesi del Mediterraneo, dal Libano alla Spagna, per concludere il suo percorso espositivo proprio in Italia al MAXXI.

Nel percorso espositivo i visitatori potranno seguire un affascinante racconto che intreccia rotte commerciali e migrazioni, luoghi di vacanza e di esilio, civiltà millenarie e sfide attuali, offrendo al visitatore uno sguardo nuovo e consapevole su uno degli spazi geopolitici e geografici più densi di significato al mondo. Ma potranno anche vedere, attraverso le immagini satellitari realizzate con le tecnologie più moderne e messe a disposizione da Telespazio, e-Geos, ESA ed ASI, quanto profondi siano i processi di trasformazione della regione che si affaccia sul Mediterraneo, l’impatto dei cambiamenti climatici e dei rischi ambientali in un mare che rappresenta una piccola parte delle acque superficiali del pianeta ma che rimane al contrario uno dei più trafficati spazi marittimi del globo. Un mare antico, in cui si sono sviluppate alcune delle più grandi civiltà e culture della storia umana, ma anche dalla grande complessità, come recita il titolo della mostra, data dall’insieme di elementi diversi, storie, ambienti, religioni, lingue e tensioni che lo caratterizzano da sempre.

La mostra Mediterranea sarà visitabile fino a fine agosto. Per info visitare il seguente link

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