Nel corso del mese di settembre si sono svolti numerosi incontri e visite di alto profilo diplomatico per l’India. All’inizio del mese, il primo ministro Narendra Modi si è recato in visita ufficiale in Brunei e a Singapore. In Brunei, Modi ha incontrato il Sultano e altri membri della famiglia reale per rafforzare la cooperazione esistente tra i due paesi, tra cui quella in materia di difesa, il commercio e gli investimenti, l’energia, la tecnologia spaziale, la cooperazione sanitaria, lo sviluppo delle capacità, la cultura e gli scambi interpersonali. La cooperazione in materia di difesa rimane una pietra miliare delle relazioni, con scambi regolari, addestramento ed esercitazioni congiunte.
A Singapore, Modi ha incontrato i vertici politici e i leader della vivace comunità imprenditoriale locale. Singapore è il principale partner commerciale dell’India nell’ASEAN. È anche la principale fonte di Investimenti Diretti Esteri (FDI) in India. I due paesi hanno collaborato a lungo in vari campi, tra cui quello tecnologico, con il collegamento tra l’indiana UPI e la singaporiana PayNow, lanciato nel febbraio 2023. La cooperazione in materia di difesa rimane forte, con attività recenti, tra cui il Dialogo sulla politica di Difesa a Nuova Delhi nell’ottobre 2023, la partecipazione dell’Indian Air Force Sarang Helicopter Display Team al Singapore Air Show 2024 e la 30^ esercitazione navale SIMBEX tenutasi a Singapore nel settembre 2023.
“Entrambi i paesi sono partner importanti nella nostra politica Act East e nella Indo-Pacific Vision. Sono fiducioso che le mie visite rafforzeranno ulteriormente la nostra partnership con il Brunei, Singapore e la più ampia regione dell’ASEAN”, ha dichiarato Modi.
Nel corso del mese, Khaled bin Mohamed bin Zayed Al Nahyan, è stato in visita ufficiale in India, dove ha avuto colloqui bilaterali con il primo ministro. I due leader hanno espresso soddisfazione per i sostanziali progressi compiuti negli ultimi anni nel partenariato strategico globale India-Emirati Arabi Uniti e hanno discusso le opportunità per ampliare e approfondire il partenariato in tutte le aree della cooperazione bilaterale. Hanno riconosciuto che il successo dell’Accordo di Partenariato Economico Globale (CEPA) e la recente entrata in vigore del Trattato Bilaterale di Investimento (TBI) forniranno ulteriore slancio al forte partenariato economico e commerciale tra i due paesi. Hanno inoltre sottolineato la necessità di esplorare nuovi settori, in particolare per quanto riguarda l’energia nucleare, i minerali critici, l’idrogeno verde, l’intelligenza artificiale e le tecnologie all’avanguardia. Nel corso della visita sono stati firmati vari protocolli d’intesa e accordi, che pongono le basi per il rafforzamento della cooperazione.
In Arabia Saudita, il 9 Settembre, il ministro degli Esteri indiano Jaishankar ha preso parte al Joint Ministerial Meeting for Strategic Dialogue dell’India-Gulf Cooperation Council. L’incontro ha prodotto un Piano d’azione 2024-2028 per intraprendere attività congiunte in diversi settori, tra cui salute, commercio, sicurezza, agricoltura e sicurezza alimentare, trasporti, energia, cultura. Jaishankar, a margine dell’incontro ministeriale India-CCG, ha avuto incontri bilaterali separati con i suoi omologhi del Qatar, dell’Arabia Saudita, dell’Oman, del Kuwait e del Bahrain.
Nella seconda parte del mese di settembre, rilevante la visita del primo ministro Modi negli Stati Uniti, per partecipare al sesto summit del QUAD, ospitato in Delaware dal presidente Joe Biden. Ad esso, oltre a Modi e Biden, hanno partecipato il primo ministro australiano, Anthony Albanese, e quello giapponese, Fumio Kishida. Tra gli obiettivi annunciati, il lancio di una missione di osservazione navale nel 2025 per migliorare l’interoperabilità e la sicurezza marittima, un progetto pilota di rete logistica che prevede che i paesi del Quad condividano la capacità di trasporto aereo per sostenere la risposta ai disastri nella regione, l’espansione della sorveglianza marittima e un progetto per combattere il cancro al collo dell’utero. A New York, Modi ha interagito con i leader dell’industria tecnologica in una tavola rotonda organizzata dal Massachusetts Institute of Technology (MIT), focalizzata sui temi dell’intelligenza artificiale e del quantum computing, delle biotecnologie e delle scienze della vita, dell’informatica, delle comunicazioni e delle tecnologie dei semiconduttori. A latere della 79^ sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Modi ha preso parte al “Summit for the Future”. Nel suo discorso ha illustrato la visione dell’India per la creazione di un mondo sostenibile per le generazioni future, sottolineando di partecipare al vertice a nome di un sesto dell’umanità che cerca pace, sviluppo e prosperità a livello globale. Modi ha evidenziato il successo dell’India nel portare avanti iniziative di sviluppo sostenibile e far uscire dalla povertà 250 milioni di persone nell’ultimo decennio. Esprimendo solidarietà ai paesi del Sud globale, ha detto che l’India ha il privilegio di condividere con loro la propria esperienza di sviluppo. Ha chiesto una regolamentazione equilibrata per promuovere un uso sicuro e responsabile della tecnologia, sottolineando che l’India è aperta a condividere le sue infrastrutture pubbliche digitali per un maggiore bene pubblico. Ha inoltre sottolineato l’impegno dell’India per “Una Terra, una famiglia, un futuro” come principio guida.
Per quanto riguarda la politica interna, sono iniziate le operazioni di voto in Kashmir, che si svolgeranno in tre fasi per concludersi a inizio ottobre. Si tratta delle prime elezioni dopo la revoca dell’autonomia dell’unico stato indiano a maggioranza musulmana, imposta dal governo Modi nel 2019. Le elezioni in Kashmir sono state a lungo controverse, con i residenti e i leader separatisti che spesso le hanno boicottate, considerando il processo come un tentativo di Delhi di legittimare il proprio controllo. Ma per la prima volta da decenni, anche i leader separatisti concorrono in diversi seggi.
Scarica il report di settembre 2024Med-Or ha organizzato un workshop sulle relazioni tra Italia e India in collaborazione con il Council for Strategic and Defense Research di Nuova Delhi (CSDR) dedicato alle possibilità di cooperazione tra i due paesi.
Le potenze internazionali hanno giocato le loro carte dimostrando l’ormai chiaro interesse per le dinamiche del Sud-Est asiatico. Economia, commercio e sicurezza i temi sul tavolo. Il punto di Emanuele Rossi
Dalle esercitazioni all’Operazione Smile, la recente visita del Cavour in India rafforza il sistema-paese Italia, con l’industria della difesa driver delle relazioni con l’India
Capo di stato | Droupadi Murmu |
Capo del Governo | Narendra Modi |
Forma Istituzionale | Repubblica parlamentare federale |
Capitale | Nuova Delhi |
Potere Legislativo | Bicamerale, Casa del popolo (545 rappresentanti) Consiglio degli Stati (245 rappresentanti) |
Potere Giudiziario | Corte Suprema (28 giudici) |
Ambasciatore in Italia | Vani Rao |
Area Totale | 3.287.263 km2 |
Terra | 2.973.193 km2 |
Clima | Dal monsone tropicale a sud, al temperato a nord |
Risorse Naturali | Carbone, minerali ferrosi, manganese, bauxite, terre rare, titanio, gas naturale, diamanti, petrolio. |
Sintesi Economica | Un’economia diversificata basata su un’agricoltura tradizionale e moderna, sulle industrie e sui servizi |
Pil | $3173 miliardi (Dic. 2021) |
Pil pro capite (Parità di potere di acquisto) | $1961 (Dic. 2021) |
Esportazioni | $484.95 miliardi (2020) |
Export partner | Stati Uniti 17.5%, Cina 6.52%, Emirati Arabi Uniti 6.36%, Germania 3.1%, Italia 1.68%, Brasile 1.45% (2020) |
Importazioni | $493,18 miliardi (2020) |
Import partner | Cina 17.3%, Emirati Arabi Uniti 5.94%, Iraq 3.89, Hong Kong 3.82%, Germania 3.26%, Italia 0.95% (2020) |
Interscambio con l'Italia | $12,52 miliardi (2021) |
Popolazione | 1,3 miliardi |
Tasso di crescita della popolazione | +0,67% |
Etnie | Hindi 43,6%, bengalese 8%, marathi 6,9%, telugu 6,7%, tamil 5,7%, gujarati 4,6%, urdu 4.,22%, kannada |
Lingue | Hindi 43,6%, bengalese 8%, marathi 6,9%, telugu 6,7%, tamil 5,7%, gujarati 4,6%, urdu 4.,22%, kannada 3,6%, odia 3,1%, malayalam 2,9%, punjabi 2,7%, assamese 1,3%, maithili 1,1%, altri 5,6% |
Religione | Hindu 79,8%, Musulmani 14,2%, Cristiani 2,3%, Sikh 1,7%, altri 2% |
Urbanizzazione | 35,9% |
Alfabetizzazione | 74,4% |