La Fondazione Med-Or partecipa alla 10ª edizione dell’Abu Dhabi Strategic Debate
La Fondazione Med-Or ha preso parte alla decima edizione dell’Abu Dhabi Strategic Debate (ADSD) dal 13 al 14 novembre 2023, ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti
Il 13 e 14 novembre 2023, la Fondazione Med-Or ha partecipato alla decima edizione dell’Abu Dhabi Strategic Debate, una conferenza di politica estera organizzata dall’Emirates Policy Center (EPC). Durante i due giorni di conferenza si sono svolti diversi panel su temi legati alle relazioni internazionali, come il conflitto in corso nella Striscia di Gaza, la crisi Ucraina-Russia, la questione India-Asia, e la sicurezza nel Golfo.
Il Direttore delle Relazioni internazionali di Med-Or, Umberto Tavolato, ha moderato una tavola rotonda sul tema “Africa, un continente promettente”, alla quale hanno partecipato Abdulla Hamdok, ex primo ministro del Sudan, Mohamed Benaissa, ex ministro degli Esteri del Marocco, Chipokota Mwanawasa, consigliere politico del presidente dello Zambia, Abdeta Beyene, direttore esecutivo del Centro per il dialogo e la ricerca dell’Etiopia, e Hamdy A. Hassan, professore presso la Zayed University (EAU).
Con quasi il 40% delle risorse rinnovabili del mondo, il 65% della popolazione al di sotto dei 30 anni, il 40% della forza lavoro globale entro il 2050 e solo il 3% del commercio globale, le opportunità potenziali in Africa sono significative. Il panel ha analizzato il potenziale di mercato nell’Africa occidentale, orientale e meridionale, e il ruolo dei Paesi del Golfo nel promuovere gli investimenti in Africa.
È da notare come, nonostante il conflitto in corso nella Striscia di Gaza, paesi come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti stiano rafforzando la loro attenzione strategica sul continente. L’11 novembre si è tenuto un vertice Arabia Saudita-Africa, con l’impegno di investire 30 miliardi di dollari nel continente nel prossimo decennio. Alla fine del mese di novembre 2023, si terrà a Dubai il vertice COP28, dove gli Emirati Arabi Uniti lanceranno un’iniziativa da 4,5 miliardi di dollari per migliorare la transizione energetica in Africa.
La stabilità rimane, tuttavia, fondamentale per il successo degli investimenti. Non si possono sottovalutare le sfide alla sicurezza che il continente sta affrontando: dai colpi di Stato nel Sahel alla guerra civile in Sudan, le istituzioni statali dall’Atlantico al Mar Rosso sono crollate negli ultimi mesi. Non esistono soluzioni militari a questi conflitti. Il sostegno al dialogo e alle forme istituzionali di governance continentale e regionale rimane, pertanto, fondamentale.