Luiss e Med-Or presentano il Master in Mediterranean Cooperation and Security
Med-Or e la Luiss School of Government hanno presentato presso l’ateneo il Master Mediterranean Cooperation and Security
Mercoledì 8 maggio la Fondazione Med-Or, in collaborazione con la Luiss School of Government e la Mediterranean Platform, ha organizzato un evento di presentazione del Master Luiss in Mediterranean Cooperation and Security per l’anno accademico 2024/2025. L’evento è stato aperto dai saluti del Rettore dell’Università Luiss, Andrea Prencipe. A seguire, sono intervenuti il Ministro dell’Università e della Ricerca scientifica, Anna Maria Bernini, il Presidente della Fondazione Med-Or, Marco Minniti, e il Direttore della Luiss School of Government, Giovanni Orsina. La conferenza è stata coordinata da David Parenzo, giornalista La7 e Radio24.
Durante l’evento, i relatori hanno illustrato i contenuti del Master e le sue caratteristiche distintive, e hanno esplorato e analizzato le recenti tendenze e dinamiche della sicurezza e della cooperazione nel Mediterraneo.
Il Master, che si svolgerà in presenza presso il campus romano dell’Università Luiss, offre una formazione interdisciplinare che combina teoria e pratica, prevedendo attività seminariali e di ricerca accademica unitamente ad incontri con esperti del mondo delle istituzioni, della diplomazia, delle aziende e dei think tanks.
Il Master offrirà inoltre l’opportunità di una serie di visite di studio all’estero presso le Università partner della Luiss in Marocco (Public Policy School at Mohammed VI Polytechnic University), Emirati Arabi Uniti (Mohammed Bin Rashid School of Government e Dubai Hub for Made in Italy) e Spagna (Francisco de Vitoria University).
Dal punto di vista pratico, gli studenti avranno anche l’opportunità nel corso del secondo semestre di svolgere un progetto di ricerca sotto la supervisione della Luiss o di un partner esterno.
Infine, grazie al supporto della Fondazione Med-Or, verranno offerte 10 borse di studio per studenti provenienti da Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Giordania e Libano.